PROGETTAZIONE e DIREZIONE dei LAVORI
Il geometra può redigere progetti e può effettuare la direzione dei lavori, attenendosi alle proprie competenze professionali, che prevedono delle limitazioni ed eventualmente delle collaborazioni professionali.
E’ comunque una delle competenze più affascinanti: partire da una idea di base; comprendere le necessità del committente; avere un intuito che dovrà essere “armonizzato” con le norme tecniche; studiare il paesaggio circostante affinché l’opera si cali nel contesto urbano o naturale preesistente. Ho avuto modo di avere molte possibilità nelle quali ho ricevuto un incarico di progettazione per così dire “in bianco”, senza troppi condizionamenti dettati dalla committenza; è in questa circostanza che il progettista si sente una parte attiva di un processo che parte dal suo disegno, per poi divenire una realtà, si spera, apprezzata da molti! Passano gli anni ed il tuo progetto, con i tuoi segni architettonici distintivi, sopravviverà anche a te, quale tuo testimone.
Come un corpo unico si lega alla progettazione la Direzione dei Lavori, ma alcune volte, ci può essere richiesto una sola delle due prestazioni, magari perché il progettista è un vs. amico o parente, oppure perché è distante dal luogo di realizzazione dell’opera, o più semplicemente perché non ha esperienze di cantiere.
La mia storia personale e familiare, per quanto concerne l’aspetto della direzione dei lavori, è un mio valore aggiunto; ho matura dimestichezza in ogni fase della realizzazione dell’opera, e cerco di essere molto presente in cantiere, per meglio e tempestivamente risolvere ogni piccola problematica legata sia alla interpretazione degli elaborati progettuali che, a sopravvenute esigenze e/o soluzioni alternative.
La mia missione è quella di redigere un progetto che quale obiettivo primo, sia “cantierabile”, evitando sorprese che, sovente sono solo il frutto di carenza di indagini preventive, e che comportano contenziosi e maggiori costi; nella fase di realizzazione dell’opera interagisco con tutti gli attori in causa, senza compromessi o esitazioni, mantenendo sempre un rapporto franco con tutti, che quasi sempre, se non all’inizio, ma almeno alla fine, mi viene umanamente ricambiato.
